top of page

Sony A7 & Sigma DP0 a -15° (Parte II)

  • Paco68
  • 15 gen 2017
  • Tempo di lettura: 2 min

E' giunto il turno della recensione della DP0 in questa vacanza a -15°

Premetto che in questi giorni, mi sono dilettato nelle multiesposizioni, i cosidetti HDR.

La sigma ha una funzione semplice ed efficace, abiliti il bracketing, selezioni l'intervallo (io uso 1 EV) e poi premi click utilizzando l'autoscatto.

La fotocamera a questo punto, in autonomia, esegue i tre scatti.

(Con la Sony invece devi tenere premuto il pulsante, il che vuol dire che se non hai un cavo remoto, devi tenere premuto il dito sulla fotocamera, rischiando il mosso anche quando questa è sul cavalletto).

Cmq, sicuramente con il bracketing mi sono divertito.

Questa tecnica, laddove è possibile, permette un controllo più accurato in tutte le zone del frame, mantenendo un'alta corposità del dettaglio, ovviamente questa tecnica va usata in presenza di forti contrasti.

Guardate questa foto, è un bracketing

Guardate il particolare sulle foglie congelate.

Contiene un altissimo livello di dettaglio che io amo chiamare "pieno", con un alto rapporto segnale/rumore e ti permette di avere un'immagine con una QI superiore in qualsiasi zona del frame.

Quello che però mi ha stupito della DP0 è che si è dimostrata una fotocamera molto più "elastica" del previsto.

E' una fotocamera che risulta utilizzabilissima anche passeggiando per la strada facendo street e si comporta benissimo anche in scatto singolo in presenta di forti contrasti....

Il suo sensore presenta un file molto morbido da elaborare.

L'importante è non bruciare mai, evitare anche di far toccare l'istogramma a dx perchè la DP0, usata a 100iso, non sopporta la benchè minima bruciatura.

Guardate questo scatto

E guardate con un minimo di PP cosa si può ottenere.

Però, quello che potrà risultare utile a molti, è proprio la fotografia da passeggio, in presenza di forti contrasti, come viene gestita ottimamente anche usando solamente SPP.

Questo è lo scatto as is

RIcordate, evitare sempre di di produrre anche la minima bruciatura, basta visualizzare l'istogramma in tempo reale a display, in questo caso, ho dovuto sottoesporre di ben -1,7EV per evitare di bruciare, è molto facile regolare la sovra o sottoesposizione sulla DP0, c'è una ghiera apposita.

Ecco con un minimo di regolazione in SPP come si recuperano le ombre

E' una regolazione fatta velocemente, valeva la pena di mantenere più contrasto sulla zona in luce, cmq, questo è il risultato, sicuramente perfettibile.

Questo è l'ingrandimento al 100% della zona in ombra.

Mantenendo le regolazioni di NR in mezzo (posizione di default), potete vedere che il dettaglio viene mantenuto e non c'è rumore, risulta solo il classico timbro "sandy" tipico del sensore Quattro.

Altro esempio.

Questo è il recupero operato su SPP

E questo è il dettaglio nelle ombre.

Insomma, la DP0 si è rivelata sorprendente, con un po' di accortezza, recupera anche scatti controsole.

Infine, il B/N.

Prossimamente metterò questo scatto in HD, per potervelo mostrare e farvi apprezzare il dettaglio del foveon.

Se desiderate dei file in alta definizione, chiedetemeli nei commenti.

Grazie


 
 
 

Comments


Featured Posts
Riprova tra un po'
Quando verranno pubblicati i post, li vedrai qui.
Recent Posts
Search By Tags
Follow Us
  • Facebook Social Icon
  • Twitter Social Icon
  • Google+ Social Icon
bottom of page